La bicicletta ...

"La bicicletta richiede poco spazio. Se ne possono parcheggiare diciotto al posto di un auto, se ne possono spostare trenta nello spazio divorato da un unica vettura. Per portare quarantamila persone al di là di un ponte in un ora, ci vogliono dodici corsie se si ricorre alle automobili e solo due se le quarantamila persone vanno pedalando in bicicletta"
Ivan Illich "elogio della bicicletta"

mercoledì 28 luglio 2010

Attenzione: pedalata PISA LIVORNO di ottobre, data da perfezionare

Dopo la riunione di ieri con pisaciclabile, wwf e uisp abbiamo deciso di spostare la data della pedalata da pisa a livorno, sul tracciato della variante tirrenica della ciclovia del sole. Tra pochi giorni la data definitiva, sempre in ottobre. Con buona probabilità il giorno 17.

24-25-26 SETTEMBRE

Da non perdere assolutamente: a Siena, a fine settembre, il festival nazionale del viaggio in bicicletta, ideato da ediciclo il principale editore italiano del settore, nel 2010 giunge alla sua terza edizione. Ciclomundi è una vera festa per gli amanti delle due ruote, con un programma ricchissimo che spazia dagli incontri tematici a work-shop specifici che analizzano e approfondiscono singoli aspetti del viaggio lento, a momenti di spettacolo, a numerosissime occasioni di confronto tra viaggiatori, scrittori, appassionati.

10.11.12 Settembre 2010

PEDALI SULLA FRANCIGENA mini ciclo raduno FIAB - 10° EDIZIONE
Sorano, Sovana, Pitigliano: la civiltà etrusca

venerdì 23 luglio 2010

17? ottobre 2010 pedalata PISA-LIVORNO

La triglia in bicicletta e la cugina pisaciclabile organizzano con la collaborazione di WWF, UISP e forse, altre associazioni, una pedalata da PISA a LIVORNO.
La variante tirrenica della Ciclovia del Sole (euro velo 7), tratto cruciale nel sistema delle ciclovie europee, si interrompe proprio al confine tra livorno e pisa in località Calambrone dove la pedalabilità è seriamente compromessa dalla mancanza di sicurezza.
Esistono soluzioni più che praticabili.
L'ufficio mobilità del comune di Livorno, ci sembra attento e competente come da tempo non succedeva e contiamo quindi sulla sua attenzione e collaborazione.
Vi terremo aggiornati.

mercoledì 14 luglio 2010

ciclabilità urbana, in Europa e anche a Livorno

Alcuni scatti sulle piste ciclabili labroniche, e qualche riferimento europeo

clicca qui per Livorno

Germania: raddoppiare l' uso della bicicletta
(sabato 31 maggio 2008, dal sito FiabToscana.it)

Buone Pratiche: Londra tassa i Suv a favore ...
(lunedì 3 marzo 2008, dal sito FiabToscana.it)

Groningen (e Pisa, oppure ...)
(lunedì 15 ottobre 2007, dal sito FiabToscana.it)

Dal nostro agente a ...
(2007 - Hannover, dal sito Firenzeinbici.net)

venerdì 9 luglio 2010

lettera all'Assessore

Gent.mo Assessore Bettini,
Domenica 11 Luglio, noi della Triglia in Bicicletta parteciperemo ad una riunione col Coordinamento toscano della FIAB ( Federazione Italiana Amici della Bicicletta) con oggetto il regolamento dell’Associazione . In quella sede si presenterà anche il progetto della ciclopista dell’ARNO.
La progettazione e costruzione di questa ciclopista, dalle sorgenti sino a Marina di Pisa, curata dal Coordinamento FIAB della Toscana in unione con la Regione, con le Provincie ed i Comuni attraversati é un fatto ormai assodato che ha notevolmente impegnato le nostre associazioni e le amministrazioni pubbliche attraversate. Una delle manifestazioni che intende onorare questo progetto ,di cui la Regione Toscana ed i comuni coinvolti sarà,a Settembre una ciclo staffetta nazionale che dovrebbe terminare a Marina di Pisa. Noi, come associazione, abbiamo intenzione di proporre la città di arrivo, a Livorno. Naturalmente sarebbe essenziale la partecipazione dell’Amministrazione Comunale all'evento con lo scopo di stimolare l'attenzione sulla mobilità ciclabile in ambito urbano e turistica in ambito delle strade extraurbane. L’impegno del comune si dovrebbe concretizzare con una scorta di vigili dal Calambrone sino alla zona d’imbarco dei traghetti ( via l. da Vinci , via delle Cateratte ,porto ) e da li attraverso le piste ciclabili esistenti arrivare al punto di arrivo alla Rotonda d’Ardenza dove si potrebbe allestire una festa di ritrovo. Parallelamente si potrebbe organizzare un incontro con le associazioni della bicicletta alla sede del Museo del Mediterraneo in via Roma. La nostra intenzione è quella di coinvolgere altre associazioni ambientaliste cittadine quali wwf , uisp , lega ambiente. ecc. La visibilità cittadina in fatto di ciclabilità potrebbe avere una risonanza nazionale. Per spiegarle meglio i nostri intenti la preghiamo di volerci concedere un colloquio.

Nell’attesa le porgiamo distinti saluti

Luciano Chirici , presidente

venerdì 2 luglio 2010

VeloCity; riparte la rete globale delle città per i ciclisti.

(Lello Sforza - da Copenaghen)

Conclusa la Conferenza mondiale sulla Mobilità ciclistica Appuntamento a Siviglia per il Velo-City 2011 e a Vancouver per l’edizione 2012 Con un arrivederci a Siviglia, dove si terrà a marzo 2011 la prossima Conferenza internazionale Velo-City e a Vancouver (Canada) per l’edizione mondiale del 2012, si è concluso il summit “globale” sulla mobilità ciclistica tenutosi nella capitale danese dal 22 al 25 giugno per iniziativa di European Cyclists’ Federation insieme alle città di Copenhagen e Frederisksberg.
Alla Conferenza hanno preso parte attivamente - tra sessioni plenarie, forum, tavole rotonde, incontri “one to one” - politici, pianificatori, trasportisti, filosofi, sociologi, urbanisti, cicloecologisti, giornalisti provenienti da tutti i continenti che hanno anche interagito tra di loro in una full immersion globale. Oltre mille i partecipanti. Per contare gli italiani bastavano le dita di due mani. Tra questi nemmeno un amministratore pubblico, un parlamentare o un rappresentante di Istituzione pubblica. E’ stato un susseguirsi di presentazioni di buone pratiche, risultati di indagini e ricerche, scambi di idee ed esperienze ma anche di nuove attività imprenditoriali legate alla bicicletta. Come se in un momento particolare di grande crisi economico-finanziaria, il mondo della ciclabilità, dalla pianificazione ai servizi, non conosca crisi. Davvero un buon auspicio!
La parola d’ordine è stata: la bicicletta migliora la qualità delle città, è parte essenziale delle soluzioni alla lotta ai cambiamenti climatici e alla riduzione delle emissioni di CO2, induce a stili di vita sostenibili anche nel campo dei trasporti, riduce senza ombra di dubbio i consumi energetici. Perché “green economy” non può esistere senza “green mobility” e quest’ultima senza mobilità ciclistica. Che, integrata con il trasporto pubblico e collettivo nelle sue diverse combinazioni (treno, tram, bus, car-sharing, car-pooling, taxi) favorisce lo sviluppo di un sistema urbano e metropolitano svincolato dalla dipendenza e dall’abuso dell’auto privata.
E per far sapere che Copenhagen, già regina della bicicletta, ospitava il summit mondiale sul trasporto ciclistico, giovedì 24 giugno oltre duemila ciclisti hanno sfilato per le vie della città in una grande “bike parade”. In testa al corteo di biciclette il Presidente dell’ECF Manfred Neun e il Sindaco della Tecnica e dell’Ambiente dell’Amministrazione comunale di Copenhagen, Bo Asmus Kjeldgaard. La parata è stata particolarmente festosa: dislocati lungo la carovana di ciclisti e trasportati a bordo di numerosi risciò, gruppi e bande musicali hanno suonato e cantato attirando l’attenzione della cittadinanza che ha gradito il fermo del traffico. Determinanti, quindi, nel corteo di biciclette, le cargo-bike che in Danimarca, così come negli altri paesi nord europei, sono notevolmente diffuse come bici per il trasporto di ogni genere: dalla spesa, ai bambini, alle persone.
Nel corso della Conferenza è stata rilanciato dal Presidente dell’ECF, Mandred Neun, il network “Cities for Cyclists”, la rete delle città impegnate a promuovere politiche per la ciclabilità e il trasporto sostenibile. L’iniziativa dell’ECF, inizialmente lanciata a livello europeo, in considerazione della visione “globale” della bicicletta come mezzo di trasporto urbano del futuro è stata rilanciata a livello intercontinentale. La proposta, subito accolta da numerosi amministratori pubblici presenti alla Conferenza, non si rivolge solo alle città, ma a tutti i livelli istituzionali. Benvenute, quindi, le adesioni anche da province, dipartimenti, contee, regioni. La rete “Cities for Cyclists”, coordinata dall’ECF - che si conferma come prima organizzazione internazionale per la promozione della mobilità ciclistica – faciliterà i contatti e le relazioni tra tutti gli attori delle politiche di ciclabilità.