La bicicletta ...

"La bicicletta richiede poco spazio. Se ne possono parcheggiare diciotto al posto di un auto, se ne possono spostare trenta nello spazio divorato da un unica vettura. Per portare quarantamila persone al di là di un ponte in un ora, ci vogliono dodici corsie se si ricorre alle automobili e solo due se le quarantamila persone vanno pedalando in bicicletta"
Ivan Illich "elogio della bicicletta"

sabato 11 marzo 2023

Domenica 26 Marzo: tra mare, parco e canali

Domenica 26 Marzo 2023 : tra mare, parco e canali. (La gita del 19 Marzo è stata rinviata per maltempo)

Le dune e le spiagge  tra Viareggio e la foce del Serchio, l'argine del fiume, il Parco di San Rossore e il ritorno a Livorno sul canale dei Navicelli. Un bellissimo percorso pianeggiante di 58 km, prevalentemente su fondo sterrato.  Adatto a quasi tutti . Ristoro al sacco.  

Termine di iscrizione 24/03/2023, via mail all’indirizzo piacen56@gmail.com
 Orari:  Ritrovo ore 09.00 alla Stazione FS di Livorno
Partenza in treno alle 09,20 (ciascuno deve acquistare il biglietto+bici per proprio conto)
Rientro in bici con arrivo a Livorno alle16,00 circa
 
L’orario di rientro è puramente indicativo, non abbiamo nessuna fretta, dipenderà quindi
dal ritmo di pedalata che terremo e dalle soste che vorremo fare durante il percorso 
 

Caratteristiche tecniche 
Itinerario completamente pianeggiante, non sono richieste particolare abilità tecniche ma un po’ di allenamento per la lunghezza e buona padronanza della bici.
Mezzi utilizzati: Treno | Bici, Lunghezza: km 58, Sterrato: km 44, Asfalto: km 14
Bici consigliate: Mountain bike vista la maggior parte del percorso su sterrato. Una CityBike,  una bici da viaggio o una gravel vanno bene purché Gommate con un copertone tassellato largo almeno 35mm. Ogni ciclista deve essere attrezzato di camera d’aria di riserva in caso di foratura.
    Costi  
Biglietto treno passeggero+bici: 7.50 euro
Quota di partecipazione fissa (incluse assicurazioni RC e infortuni) soci: 3 euro
non soci: 10 euro (di cui 7 euro utilizzabili come sconto sulla quota di iscrizione all'associazione). Si ricorda che i non soci possono partecipare ad un'unica attività.
Ristoro: Al sacco
     Organizzatori: Alessandro Piacentini, Fiab Livorno 


sabato 12 novembre 2022

Alessandro Piacentini. Da Livorno a Capo Nord in bicicletta.

Fiab Livorno è lieta di presentare il viaggio in bicicletta in solitaria di Alessandro Piacentini da Antignano a Capo Nord. 
VENERDI' 18 NOVEMBRE ORE 17.00
SCOGLIO DELLA REGINA
Viale Italia 6, Livorno 
Sarà un incontro il cui mondo di Fiab Livorno e della bicicletta si unirà al racconto e alle immagini del cicloviaggio.Sarà anche un'occasione per parlare dei programmi futuri a favore della mobilità sostenibile, non solo per il cicloturismo locale, ma anche per la mobilità ciclistica urbana.Potrete approfittare dell'incontro per rinnovare l'iscrizione o iscrivervi. Cosa che potete fare anche on line.
Info: http://fiablivorno.blogspot.com/.../iscriviti-anche-tu...
E' gradita cortese conferma della presenza via mail a fiablivorno@gmail.com. 

domenica 2 ottobre 2022

PAROLE E PEDALI 2022 - LIVORNO E LA CICLOVIA TIRRENICA 7-9 OTTOBRE 2022

Si svolgerà a Livorno dal 7 al 9 ottobre, la diciottesima edizione di PAROLE &PEDALI, la manifestazione annuale di FIAB Toscana. Un occasione Unica, riservata ai soci FIAB, per scoprire una città e un territorio attraversati dalla Ciclovia Tirrenica. 

Per maggiori INFO e costi

Per ISCRIVERTI

QUI invece il programma completo in PDF.

mercoledì 25 maggio 2022

DOMENICA 29 MAGGIO - VILLA MAUROGORDATO - I SUONI DELLA NATURA


Domenica 29 Maggio, all'interno del Festival "Livorno al Centro", il parco di Villa Maurogordato sarà il teatro dei "I SUONI DELLA NATURA": istallazioni sonore, un PIC NIC in bianco, Yoga, Green Terapy , performances di  Dog Agility, giochi all'aria aperta e un concerto a chiudere. DALLE 11.00 ALLE 20.00

FIAB LIVORNO vi invita a raggiungere il parco in bicicletta approfittando anche dell'area parcheggio bici predisposta dagli organizzatori.

Di seguito tre percorsi consigliati per raggiungere villa Maurogordato. Il primo con partenza da Villa Fabbricotti il secondo con partenza dalla Rotonda di Ardenza, il terzo con partenza da piazza del Municipio. Provateli faranno ancora più speciale la vostra giornata. Percorsi adatti a tutti con un breve salita finale che in alcuni casi può richiedere una bicicletta dotata di cambio. Indossate il casco e pedalate con prudenza,

lunedì 11 aprile 2022

TORNA LA CICLOVELA!


Sabato 30 Aprile torna la
#CICLOVELA , il tradizionale evento legato alla Settimana Velica Internazionale • Accademia Navale • Città di Livorno.
Pedaleremo lungo i Campi di Regata accompagnati dalle guide dell' Accademia Navale sostando, per una visita, all'interno della stessa Accademia.
Il ritrovo è alle ore 10.30 di sabato 30 aprile all'Andana degli Anelli (o piazza dell'Arsenale), molo Mediceo Livornese.
Percorso adatto a tutti e partecipazione libera e gratuita senza necessità di iscrizione.
Durata 2 h c.ca

martedì 7 dicembre 2021

Diventa SOCIO FIAB 2022. Andiamo oltre, insieme



Usare la bicicletta implica città più vivibili, con meno inquinamento e più sicurezza, e un turismo sostenibile che non pesa sul territorio.
Diventando socio FIAB puoi alimentare questo circolo virtuoso.


I vantaggi di associarsi

ASSICURAZIONE RC
Avrai diritto all’assicurazione per danni a terzi provocati in bicicletta in tutta Europa.

VIAGGI E GITE
Potrai partecipare ai viaggi in bicicletta e alle gite FIAB e conoscere nuovi amici e amiche; tieni d’occhio Andiamo in Bici con il Calendario Nazionale

SCONTI
Potrai usufruire di sconti su tantissime attività: strutture ricettive, negozi di bici, musei, compagnie di trasporto e tour operator: consultali tutti e approfittane!

RIVISTA BC
Riceverai ogni due mesi a casa la “Rivista BC“, il principale magazine cartaceo in Italia sui temi del ciclismo urbano e del cicloturismo.

domenica 24 ottobre 2021

IL DIRITTO ALLA DISTRAZIONE ALLA GUIDA NON ESISTE

Al centro del dibattito locale tornano le corsie ciclabili dopo un servizio di Striscia la Notizia

La distrazione alla guida è la principale causa di scontri stradali anche mortali.
Il servizio di Striscia la Notizia ironizza sulla corsia ciclabile livornese perché realizzata in parte lungo ai parcheggi auto: se l’automobilista apre la portiera o esce dal parcheggio colpisce il ciclista, quindi la corsia non è sicura.
L’attenzione e la distrazione in strada equivalgono alla vita o alla morte. La distrazione alla guida non si può legittimare.
 

Il 21 ottobre Striscia la Notizia ha mandato in onda un servizio sulle corsie ciclabili livornesi
Le corsie ciclabili sono state introdotte recentemente dal Codice della Strada che ha recepito un dispositivo già funzionante da molti anni nella maggior parte dei paesi europei (in Germania da più di 20 anni). Si tratta di una segnalazione orizzontale realizzata con strisce bianche e pittogrammi che indica la porzione di carreggiata dove possono passare i ciclisti, senza assegnare loro l’uso esclusivo poiché, sempre secondo il codice, le auto le possono temporaneamente invadere quando il ciclista non c’è. Sono quindi radicalmente diverse dalle piste ciclabili che, invece, sono di uso esclusivo del ciclista. E’ quindi ovvio che una corsia ciclabile sia meno sicura di una pista ciclabile. Perché allora il legislatore le ha introdotte? Il motivo principale è che, pur con i limiti appena descritti, segnalano che in strada ci sono anche i ciclisti aumentando il livello di attenzione dell’automobilista. L’attenzione e la distrazione in strada equivalgono alla vita o alla morte.
La distrazione (si vedano ad esempio i rapporti ACI Istat) è la principale causa degli scontri stradali. Il servizio di Striscia la Notizia ironizza sulla corsia ciclabile livornese perché realizzata in parte lungo ai parcheggi auto: se l’automobilista apre la portiera o esce dal parcheggio colpisce il ciclista. Ergo la corsia non è sicura. Sostenere certe tesi è quanto meno irresponsabile. Nessuno alla guida può distrarsi, ci sia o meno una corsia ciclabile. Non si può aprire lo sportello e non si può uscire da un parcheggio senza essere sicuri che nessuno stia sopraggiungendo, che ci sia o meno una corsia ciclabile. Cosa vorrebbe farci credere Striscia la Notizia? Che il ciclista è più sicuro senza la corsia ciclabile mentre passa accanto alle auto in sosta? Non scherziamo. Esattamente dove sarebbe l’ironia quando si sta parlando di una delle prime cause di morte e invalidità del nostro paese?
Le strade e le piazze delle nostre città sono occupate e sfregiate dalle auto da almeno 70 anni e i pedoni e i ciclisti occupano una spazio residuale insufficiente ad assicurare la loro sicurezza minima indispensabile. Ogni volta che un amministratore, di qualsiasi colore esso sia, cerca di sottrarre un piccolo spazio alle auto, per allargare un marciapiede, fare una ciclabile, rendere sicura una scuola, saltano fuori piccoli gruppi di cittadini rumorosi e poco informati che si infiammano sdegnati per il sopruso mentre i giornalisti rilanciano queste sgangherate proteste credendo di aumentare visibilità o cuoricini sui post.
E’ paradossale che un programma giornalistico nazionale prenda la bandiera del difensore della sicurezza dei ciclisti sostenendo che una corsia ciclabile non è a prova di distrazione di un’autista. Il diritto alla distrazione alla guida non esiste. Distrarsi alla guida è un reato. Se striscia la notizia tiene alla sicurezza dei ciclisti racconti invece delle ciclabili e delle corsie che non ci sono, delle aree pedonali che mancano, della velocità troppo elevata di auto e scooter.
Che i giornalisti raccontino di un vero diritto negato: quello di muoversi. Racconti dell’impossibilità per un bambino di andare a scuola da solo, di un lavoratore di andare al lavoro in bici e di tutti ad andare in qualsiasi luogo in sicurezza.
FIAB da moltissimi anni sollecita i decisori pubblici affinché pongano rimedio ad una situazione che con la pandemia è diventata ancora più grave e intollerabile. Che il giornalismo si occupi seriamente della grave assenza di infrastrutture inclusive e di soluzioni efficaci per tutti i cittadini invece che continuare a chiamare gli scontri stradali “incidenti” o, peggio, far credere che una distrazione alla guida sia legittima. La distrazione alla guida è un reato.
Chi ha sollecitato l’intervento di striscia la notizia evidentemente non ha ben chiaro quali sono le priorità per la sicurezza del ciclista, siamo ben lieti di mostrarle anche a lui/lei, è un quarto di secolo che lo facciamo.