Un senso Unico eccetto bici in Francia |
"Nelle due città italiane in cui è stata ammessa, in alcune strade all'interno delle aree 30 km/h, la circolazione delle biciclette in senso opposto a quello delle auto, gli incidenti gravi ai ciclisti si sono praticamente azzerati - dice l'on. Paolo Gandolfi, relatore del disegno di legge in oggetto e prodfondo conoscitore del tema - Il 'controsenso ciclabile' è, infatti, un tassello fondamentale nel percorso di ristrutturazione della mobilità all'interno dei centri urbani, per vivere in città sempre più sicure e sostenibili".
Giulietta Pagliaccio, presidente nazionale FIAB commenta: "Sorprende non poco che, proprio in pieno agosto, sia stato votato questo provvedimento quando molti sono in vacanza e magari, come me, in bicicletta. Spesso i ciclisti sono considerati un'utenza vulnerabile che, più di altri, patisce i comportamenti scorretti sulla strada, ma non per questo meno attenta sul piano legislativo.
Chiedo a tutti coloro che, all'interno delle istituzioni, hanno a cuore il tema della mobilità sostenibile, di non schierarsi da una parte o dall'altra, ma di unire le forze in maniera trasversale affinché, in ogni occasione, si possa arrivare a regole sensate e condivise per lo sviluppo di città più vivibili.
Auspichiamo, infine, di poter avere anche in Italia una normativa che, in tema di mobilità ciclistica, ravvicini il nostro Paese all'Europa". http://fiab-onlus.it/bici/attivita/proposte-di-legge/item/959-fiab-deplora.html
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